
Plastificazione metalli
La verniciatura alternativa
Con questo termine si intende la verniciatura a polvere elettrostatica termoplastica o termoindurente e a letto fluido. Questa ultima, in realtà non trova più campi di applicazione in quanto la materia prima (pvc) non risponde alle caratteristiche ecologiche del momento.
Quindi ci soffermiamo sulle altre due applicazioni, plastificazione metalli con polveri termoindurenti e termoplastiche. Le seconde offrono una superficie finale molto più morbida al contatto e la peculiarità consiste nell’elevato spessore del film di vernice sul pezzo. Ma senza dubbio è la applicazione con le polveri termoindurenti che la maggior parte degli operatori fa uso.
Queste possono essere poliesteri epossidiche e poliuretaniche a seconda della finalità di applicazione. Epossidiche quando vogliamo garantire una elevata resistenza meccanica del supporto di vernice sul pezzo, ma non adatta alla permanenza ai raggi solari (scolorisce), poliesteri quando parliamo di manufatti che sono sottoposti all’esterno.
L’applicazione avviene in impianti specifici, le fasi prevedono: Aggancio pezzi, passaggio in tunnel di lavaggio, asciugatura, verniciatura elettrostatica, polimerizzazione in forno a 200° c., imballaggio.
La plastificazione metalli trova svariati campi di applicazione, ricordiamo tra gli altri: arredamenti, macchine industriali (alimentari, lavorazione del legno, ecc), macchine operatrici, attrezzature da spiaggia, termosifoni, griglie per frigoriferi, cestelli lavastoviglie.
Approfondimento: verniciare termosifoni